Carmagnola entra nell’abbonamento Formula per il trasporto pubblico

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Approvate dalla Giunta Gaveglio alcune novità per il trasporto pubblico, tra cui l’adesione di Carmagnola all’abbonamento integrato regionale “Formula”, che sarà valido su tutti gli autobus cittadini. Si ampliano anche le agevolazioni per gli abbonamenti scolastici.

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Il trasporto pubblico urbano di Carmagnola rientrerà a breve all’interno dell’abbonamento regionale integrato “Formula”, permettendo un risparmio ai pendolari che utilizzano i treni e favorendo l’uso dei mezzi pubblici anche per spostarsi in città

Anche il trasporto pubblico di Carmagnola rientrerà all’interno dell’abbonamento integrato regionale “Formula”, unendo in un unico biglietto mensile o annuale il costo del bus urbano e dei treni per raggiungere Torino o altre località in Piemonte.

Lo ha deciso la Giunta Gaveglio, nell’ambito delle nuove misure prese per incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi e la mobilità sostenibile, riducendo l’uso dell’automobile privata e il conseguente inquinamento dell’aria.

I titolari di abbonamento Formula potranno a breve utilizzare gratuitamente tutti i mezzi del trasporto pubblico locale di Carmagnola -spiega l’assessore ai trasporti, Alessandro CammarataQuesto comporterà un vantaggio per i pendolari e andrà a ridurre l’utilizzo dell’auto verso la stazione ferroviaria e verso il capoluogo in generale, anche in armonia con i nuovi percorsi delle navette per le principali frazioni istituiti nei mesi scorsi“.

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In parallelo, l’Amministrazione ha deciso di rimandare al 2023 gli adeguamenti tariffari richiesti dalla Regione in base agli aggiornamenti Istat. I nuovi prezzi, validi quindi solamente a partire dal 1° gennaio prossimo, saranno i seguenti:

  • Corsa semplice: 1,70 euro
  • Abbonamento settimanale: 10,40 euro
  • Abbonamento mensile: 33,50 euro
  • Abbonamento annuale: 301,50
  • Abbonamento studenti 10 mesi: 268 euro

Per quanto riguarda il trasporto scolastico resteranno in vigore le agevolazioni per i redditi più bassi, con l’aggiunta di un’ulteriore fascia di riduzione in base all’ISEE (dai 12 ai 18 mila euro) rispetto alle tre già oggi previste (0-4 mila euro, 4-8 mila euro e 8-12 mila euro).

Si tratta di un’ulteriore misura per sostenere le famiglie con figli in età scolastica -commenta Cammarata- Il prezzo pieno verrà quindi applicato solamente alle famiglie con reddito Isee superiore ai 18 mila euro“.

Sempre dal 2023 verranno anche introdotti i nuovi tesserini rigidi “Bip” per tutti i possessori di titoli di viaggio cartacei a cui sono applicate riduzioni per reddito o per età.

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