Dopo la notizia data domenica da “Il Carmagnolese” in merito al prossimo avvio dei lavori per una nuova area commerciale-terziaria a Carmagnola, si è aperto un forte dibattito in città, con molte reazioni anche sui social. Criticati l’insediamento di nuove superfici di vendita e la cementificazione. Pampaloni: “si completa il Piano regolatore degli anni Novanta, portando investimenti e lavoro in città”.
Anche il profilo Facebook de “Il Carmagnolese”, che ha dato la notizia domenica, è stato inondato di commenti da parte dei cittadini, in grado di offrire uno spaccato realistico del pensiero dei Carmagnolesi.
In parecchi hanno sottolineato, spesso anche in modo ironico, la presenza di troppi supermercati e altre strutture di vendita analoghe sul territorio cittadino: “così moriranno sempre di più i negozi nel nostro centro storico“, hanno aggiunto alcuni utenti.
Altri hanno invece sollevato la speranza che, nei nuovi insediamenti, possano arrivare strutture non solamente commerciali, ma anche ricreative o di svago, come una maxi-sala cinematografica o altri luoghi di divertimento, rivolti innanzitutto ai giovani.
Tra gli argomenti negativi è tornato anche il tema della cementificazione di suolo vergine, ricordando anche la presenza -sull’altro lato di via Poirino- di un’intera area già urbanizzata, con tanto di posti auto delimitati, e rimasta inutilizzata.
Nel dibattito online è intervenuto anche l’assessore all’urbanistica, Massimiliano Pampaloni: “L’area commerciale di via Sommariva dove si trova anche il Bennet è in realtà composta da quattro piani esecutivi convenzionali (PEC) in base al Piano Regolatore Generale comunale di fine anni Novanta -ha puntualizzato- Tre sono stati realizzati negli anni (per capirci il complesso del Bennet, il complesso Conte di Carmagnola ed il complesso dove si trova il Self) mentre ora, dopo mille sforzi e anni di lavoro, arriva anche il quarto“.
E ha concluso: “Saranno altri milioni di euro di investimento sulla città, altri posti di lavoro e altre persone che spenderanno i loro soldi sul nostro territorio“.