Santena: sopralluogo della Regione per stimare i danni della grandinata

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Il sindaco di Santena Roberto Ghio, nei giorni scorsi, ha accompagnato i funzionari della Regione Piemonte in un sopralluogo per stimare i danni della grandinata di giovedì 6 luglio.

Il sindaco di Santena Roberto Ghio con i due funzionari della regione Ezio Vigliocco e Daniele Troiano, presenti per valutare i danni della grandinata

Nei giorni scorsi si è tenuto a Santena il sopralluogo dell’Amministrazione comunale sui campi colpiti dalla grandinata di giovedì 6 luglio: il sindaco Roberto Ghio ha accompagnato i funzionari della Regione Piemonte sul luogo per stimare i danni del maltempo.

Le aree di Santena colpite sono molteplici, ma il settore più danneggiato resta quello dell’agricoltura: la grandine ha causato gravi danni alle coltivazioni di verdura biologica, tra cui bietole, zucchine, carote, insalate e cetrioli, e anche i girasoli. Anche cavoli, melanzane e zucche sono stati danneggiati, così come i campi di mais, che può ridurre la produzione di cereali del 50%.

Il sindaco e presidente del Distretto del Cibo Chierese – Carmagnolese afferma: “La Regione è prontamente intervenuta dopo la nostra segnalazione. La grandinata del 6 luglio scorso è stata di dimensioni davvero significative”.

Con il mandato del direttore dell’assessorato Agricoltura e cibo Paolo Balocco e dell’assessore regionale Marco Protopapa, sono intervenuti Ezio Vigliocco e Daniele Troiano, funzionari della Direzione agricoltura della Regione Piemonte per accertarsi dei danni provocati dalla grandine ai coltivi.

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Dalla Regione hanno affermato che la normativa non prevede risarcimenti in caso di danni alle colture, salvo la dichiarazione ministeriale dell’eccezionalità dell’evento che può determinare una deroga. A seguito del decreto ministeriale potranno essere prese in considerazione tutte le aziende danneggiate nei vari territori, purché queste abbiano avuto danni superiori al 30% della Produzione lorda Vendibile aziendale.

Il Comune è il primo ente che deve inoltrare la segnalazione danni alla Regione, così da permettere ai funzionari regionali di delimitare l’area delle zone colpite dalla grandine e segnalarle al ministero. Quest’ultimo, in deroga, potrà decidere vista l’eccezionalità dell’evento di concedere un risarcimento agli agricoltori con terreni danneggiati. L’entità del rimborso potrà arrivare sino a coprire l’80% del danno totale.

Il sindaco aggiunge: “A fronte di forti grandinate come quella di giovedì 6 luglio che ha interessato un vasto territorio, da alcuni comuni del Torinese, delle province di Asti e di Alessandria, fino all’Alta Langa cuneese, è importante che tutte le istituzioni si muovano nella medesima direzione. Così stiamo facendo: Comuni, Città metropolitane, Distretto del Cibo e Regione Piemonte, tutti insieme stiamo lavorando per chiedere aiuto al ministero dell’Agricoltura –e continua- Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – che si è preso l’impegno di non lasciare dietro nessuno – ha già ricevuto, per bocca del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la disponibilità del Governo ad attivare le procedure per sostenere e aiutare gli agricoltori così duramente colpiti da un evento di portata mai vista”.

Ghio conclude: “Noi come Comune supporteremo gli agricoltori locali colpiti. A inizio della prossima settimana abbiamo convocato la Commissione agricoltura per censire tutti i danni della grandinata alle coltivazioni. Subito dopo i dati saranno inviati in Regione”.

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