Seminario nazionale Sogin, è l’ora di Carmagnola e del Piemonte

927

La prossima settimana è in programma la seduta dedicata ai siti del Piemonte, tra cui Carmagnola, del Seminario nazionale organizzato da Sogin per discutere del deposito delle scorie nucleari italiane.

seminario Sogin piemonte
Il Seminario nazionale di Sogin per l’aggiornamento dei siti idonei a ospitare il deposito delle scorie radioattive italiane affronta le aree individuate in Piemonte, tra cui Carmagnola

Si terrà la prossima settimana la seduta dedicata al Piemonte del Seminario nazionale di Sogin, organizzato per discutere la localizzazione del deposito delle scorie radioattive italiane. La seduta dovrebbe avere inizio lunedì 15 novembre 2021 alle 10:30, durare tutta la giornata e proseguire il giorno successivo, martedì 16, concludendosi nel pomeriggio.

Nell’occasione, con un intervento della durata massima di 10 minuti, parlerà anche il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, per illustrare le tante argomentazioni tecniche del “no” al sito di Casanova, individuato nella mappa preliminare resa pubblica a inizio anno.

Deposito nucleare nazionale, Carmagnola ha presentato le osservazioni

Faremo presenti le nostre ragioni, anche se il tempo a disposizione sarà veramente ridotto e non permetterà alcun approfondimento -commenta il sindaco, che si collegherà in streamingDopo aver visto le sedute dedicate alle altre regioni italiane interessate, penso che si tratti quasi di un passaggio formale, di una presa d’atto delle motivazioni dei vari Comuni, ma il percorso decisionale sarà ancora complesso“.

Al momento, oltre a Carmagnola, sono sette gli altri territori individuati in Regione come “potenzialmente idonei”, nel Torinese e nell’Alessandrino.

Anche la Camera dei Deputati discute la petizione anti-nucleare a Carmagnola

Il Seminario di Sogin si chiuderà il 15 dicembre prossimo, con una riunione plenaria nuovamente a livello nazionale, da cui dovrebbe scaturire l’aggiornamento della Carta dei siti idonei: una sorta di sfoltimento della rosa di 67 territori indicati a gennaio, facendo rientrare soltanto quelli più adatti alla costruzione del deposito.

Se Carmagnola dovesse essere ancora inserita nell’elenco anche dopo questo passaggio, sarà prevista un’ulteriore fase di approfondimento e di consultazione degli Enti territoriali (dai Comuni interessati alla Regione) e dei portatori di interesse collettivo, fino alla scelta definitiva del sito unico nazionale, che potrebbe arrivare entro fine 2022.

Deposito nucleare, restano le preoccupazioni nei confronti di Sogin

I lavori della sessione dedicata al Piemonte saranno moderati da Iolanda Romano e si apriranno con i saluti dell’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati.

Interverranno quindi Mario Dionisi, coordinatore tecnico del servizio rifiuti radioattivi del’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), Francesca Giacobbo, docente di migrazione di materiali radioattivi al Dipartimento Energia del Politecnico di Milano e diversi esponenti di Sogin.

Sono stati ovviamente previsti diversi momenti per gli interventi degli stakeholder territoriali, oltre a sessioni di “domande e risposte” aperte ai partecipanti istituzionali accreditati.

Deposito nazionale delle scorie nucleari, è pubblica la mappa dei 67 siti idonei in Italia