Violenza domestica sulle donne, i numeri da chiamare

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Ecco i numeri di telefono a disposizione di donne che subiscono maltrattamenti o violenza domestica, da chiamare in questo periodo di emergenza per il Coronavirus.

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Contro la violenza domestica sulle donne restano attivi i servizi di sostegno telefonico, con intervento nei casi più gravi

Le norme per il contenimento del Coronavirus hanno obbligato alla chiusura fisica dello Sportello Antiviolenza comunale, ma per segnalazioni e supporto nel caso di abusi, maltrattamenti o violenza domestica contro le donne, resta attivo il numero verde dei centri Emma, 800-093900, gratuito e operativo 24 ore su 24, da chiamare in caso di necessità.

Per situazioni di particolare emergenza, inoltre, è sempre possibile rivolgersi alle Forze dell’Ordine (112) o agli assistenti sociali del Consorzio socio-assistenziale Cisa31.
L’Ufficio Politiche sociali del Comune di Carmagnola resta a disposizione al numero 011-9724224 per fornire ulteriori informazioni e indirizzare ai percorsi di assistenza necessari.

La violenza degli uomini sulle donne si manifesta in molti modi, spesso difficili da percepire e comprenderesottolineano dall’Associazione Emma, che gestisce anche lo Sportello Antiviolenza carmagnolese- Per chi sta vivendo momenti di disagio dovuto a forme di sopraffazione, abuso e violenza, è sempre a disposizione il sostegno (da remoto) dei nostri centri, uno spazio di libertà in cui la donna che racconta incontra un’operatrice, un’altra donna, che la ascolta per condividere e scegliere insieme il percorso di cambiamento”.
I servizi di Emma sono rivolti a tutte le donne, senza alcuna discriminazione. 

Proseguono dall’Associazione: “In questo momento, i nostri pensieri sono rivolti soprattutto alle donne che, oltre alla preoccupazione legata al pericolo per la salute propria e dei propri figli, continuano a vivere una situazione di violenza domestica. Siamo convinte che molte possano trovarsi letteralmente segregate tra le mura di casa, trascorrendo la maggior parte del proprio tempo a contatto con l’autore o gli autori di violenza. Inoltre, riteniamo che non sia possibile nemmeno sottovalutare la possibilità di una escalation di violenza che, in situazioni di forte impatto emotivo e panico, potrebbe comportare un acuirsi dell’intensità, della frequenza e della natura degli episodi di maltrattamento e abuso. A tutte queste donne vogliamo ricordare che non sono sole!“.