Biodigestore a Piobesi: dove eravamo rimasti?

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A che punto è la questione del biodigestore che dovrebbe sorgere a Piobesi Torinese? A fine luglio si è tenuta la seconda conferenza dei servizi, organizzata dalla Città metropolitana di Torino: la discussione del progetto continua con la concertazione dei diversi Enti coinvolti e con la ditta proponente.

biodigestore a piobesi
Vista di dettaglio sull’area in cui verranno costruiti i capannoni del biodigestore a Piobesi

Nonostante il periodo estivo, la questione relativa al biodigestore che dovrebbe sorgere a Piobesi Torinese non ha conosciuto pause, con lo svolgimento della seconda riunione della Conferenza dei servizi decisoria, convocata dalla Città metropolitana di Torino.

All’assemblea hanno preso parte le due Amministrazioni di Piobesi e Vinovo, l’Arpa Piemonte, la società Snam Rete Gas, oltre alla SMAT e ai diversi dipartimenti dell’ex Provincia in materia di ambiente, rifiuti e risorse idriche e tutela dell’atmosfera. Presente infine anche la società proponente Panpio, che si è occupata del progetto e che, se l’operazione andrà in porto, si dovrà interessare della costruzione e della gestione dell’impianto.

Biodigestore di Piobesi, Panpio rassicura: “odori e acque sotto controllo”

A dicembre 2020 gli Enti avevano discusso in merito alla valutazione dell’impatto ambientale del biodigestore in progetto a Piobesi, con parere favorevole della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, mentre l’Arpa aveva presentato alcune osservazioni alla ditta Panpio. Erano emerse anche le diverse, se non divergenti, posizioni delle due Amministrazioni comunali coinvolte.

Durante la nuova seduta, la Città metropolitana ha rimarcato il nulla osta da parte della Soprintendenza, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Comune di Piobesi. Acquisiti anche i pareri di conformità dei Vigili del Fuoco e della società Snam, che si occuperebbe dell’allacciamento alla rete del metano.

La prima Conferenza aveva rilevato la necessità di acquisire ulteriori chiarimenti su differenti aspetti progettuali, gestionali e ambientali, oltre a sottolineare l’importanza di definire le opere di compensazione.

Biodigestore tra Piobesi e Vinovo, richiesti ulteriori approfondimenti

Città metropolitana, in merito alla prima questione, ha comunicato di aver ottenuto un approfondimento sulla gestione delle emergenze legate sia a manutenzioni programmate, sia a guasti, fermi impianto o eventi incidentali, con il dettaglio dell’eventuale gestione delle acque antincendio.

Per quanto concerne le compensazioni ambientali la proposta riguarda il torrente Chisola, che sarebbe oggetto di interventi di riqualificazione naturalistica, paesaggistica e ambientale, con lo scopo di recuperare le aree in disuso o dismesse lungo il corso d’acqua; il progetto avrebbe anche, tra gli obiettivi, di ripristinare la fascia fluviale e dei rii minori della zona, il mantenimento e l’ampliamento delle aree a vegetazione spontanea con habitat tipici, il reinsediamento di specie vegetali e animali autoctone e il ripristino degli equilibri idrogeologici e ambientali.

Il gruppo Natura della Città metropolitana di Torino si è espresso favorevolmente nei confronti di queste ipotesi di compensazioni, con la riserva di fornire indicazioni in merito alla progettazione definitiva, la quale prima sarebbe comunque sottoposta all’attenzione di un tavolo tecnico, formato dall’ex Provincia e dai due Comuni interessati. L’Amministrazione piobesina sarà incaricata di seguire la questione relativa alla realizzazione della rotonda sulla Provinciale 142, insieme sempre alla Città Metropolitana e alla ditta Panpio.

Biodigestore tra Vinovo e Piobesi: si valuta l’impatto ambientale

L’ex Provincia ha poi affrontato il discorso del biodigestore dal punto di vista dei rifiuti che verrebbero trattati nell’impianto, sostenendo come sia necessario chiarire la provenienza della Forsu (il rifiuto cosiddetto “umido”): ad ora circa 80 mila tonnellate sono destinate al trattamento al di fuori della provincia torinese, con una reale e concreta necessità di impianti sul territorio.

La società proponente ha l’obiettivo di trattare la Forsu proveniente dall’area della Città metropolitana di Torino e, in futuro, potrebbe occuparsi anche del rifiuto umido di zone limitrofe all’impianto ma fuori dalla provincia di Torino, secondo il principio di prossimità.

Biodigestore tra Piobesi e Vinovo, le osservazioni di Rifiuti Zero

Anche la problematica legata alle emissioni odorigene -a detta dell’Ente- potrebbe essere superata: la ditta Panpio ha infatti previsto quattro ricambi d’aria all’ora, grazie alla presenza di due biofiltri, insieme allo stoccaggio dell’ammendante (parte del rifiuto trasformata in fertilizzante) in un ambiente confinato e aspirato; preziose in questo senso sono le indicazioni di ARPA Piemonte che ha effettuato gli studi del caso.

Verrebbero comunque organizzati rilevamenti olfattometrici (due/tre all’anno) nell’area circostante al biodigestore per valutare proprio l’impatto dal punto di vista degli odori.

Vinovo: aspro dibattito in Consiglio comunale sul biodigestore

Nel corso della seduta estiva della Conferenza dei servizi è infine intervenuto il sindaco di Vinovo, Gianfranco Guerrini, che si è dichiarato contento per i progressi in merito alle compensazioni ambientali, ma ha sottolineato come non sia stato precisato il bacino di provenienza della Forsu e il destino dell’ammendante.

Guerrini ha inoltre voluto chiedere alcune precisazioni su come sia avvenuto il confronto con le Comunità coinvolte nel progetto, sostenendo che la Città metropolitana avrebbe dovuto garantire momenti di interlocuzione con le diverse rappresentanze delle stesse. Per l’ex Provincia,  le forme di partecipazione sul territorio e del pubblico sono state organizzate secondo la normativa, ovvero tramite la pubblicazione dell’avviso e degli elaborati progettuali sul sito dell’Ente al fine di ottenere osservazioni. Anche la ditta Panpio ha ricordato di aver fornito informazioni in merito al biodigestore alle testate giornalistiche locali per far conoscere meglio l’iniziativa.

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