Come gestire al meglio il ritorno dalle vacanze

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Come gestire al meglio il ritorno dalle vacanze

Dopo aver trascorso  del tempo libero, e ci si è rilassati, è necessario adesso saper gestire al meglio il ritorno dalle vacanze, in modo da rendere meno traumatico l’impatto con i ritmi imposti dalla routine quotidiana e dall’attività lavorativa. In questo articolo esamineremo le strategie per affrontare ciò,  e per gestire gli aspetti emotivi ad esso legati.

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Come gestire al meglio il ritorno dalle vacanze

Pianificare qualcosa di divertente e rilassante

Sentirsi motivati pianificando magari di fare qualcosa di divertente e rilassante  al ritorno dalle vacanze è un primo ottimo modo per rendere meno traumatico l’impatto con la routine quotidiana.  Visitare un museo  locale, portare i bambini in una divertente gita di un giorno o trascorrere l’intera giornata in pigiama, guardando film, leggendo libri o ancora scegliendo qualche divertente gioco online suggerito dal sito BonusFinder Italia  può rivelarsi un’ottima scelta per affrontare al meglio il ritorno ai ritmi frenetici quotidiani  dopo una vacanza. Questi atteggiamenti  possono infatti aiutare  a sentirsi meglio mentalmente e rendere meno traumatico il ritorno nell’ambiente di lavoro.  

Gestire al meglio il carico di lavoro post vacanza

Quando si torna  da una vacanza, spesso è difficile ricordare su cosa si stava lavorando prima di partire e quali attività o progetti erano urgenti (e quali no). Per tale motivo, una buona idea è iniziare a lavorare presto in modo da soddisfare  i clienti che chiamano, i colleghi che  chiedono come sono andate le vacanze o il capo che richiede un aggiornamento sul progetto su cui si sta lavorando. Andare in ufficio presto offre tra l’altro la possibilità di organizzarsi e recuperare il ritardo prima che tutti gli altri arrivino al lavoro. Anche lavorare da casa il primo giorno di rientro dalle vacanze può tornare utile per potersi concentrare sulle priorità senza distrazioni e particolari stati d’animo negativi in ufficio . Se invece  ci sono delle cose da fare ben distinte e elencate in una lista  conviene dare la priorità alle più importanti.  Ciò impedirà di dedicare tempo ad attività che non sono urgenti e magri di scambiare qualche chiacchiera con i colleghi raccontandosi a vicenda le esperienze esaltanti vissute in vacanza. Questo atteggiamento permetterà di gestire al meglio il carico di lavoro e di rispondere magari a oltre 300 email accumulate nella casella della posta elettronica, in modo da non sentirsi sopraffatti,  arrabbiati e avviliti. Infine, conviene approfittarne per portare a buon fine un  progetto che si era lasciato sospeso oppure che non è stato possibile attuare per il gran caldo estivo e per la  voglia matta di staccare la spina.

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Trarre vantaggio da una vacanza rilassante

Uno dei maggiori vantaggi di una vacanza è che  permette di tornare al lavoro con una nuova prospettiva. Allontanarsi dallo stress e dalle esigenze da esso dettato nel  quotidiano è come fare clic sul pulsante “Aggiorna” del browser web. A tale proposito si può optare per  alcune strategie come ad esempio riesaminando la propria carriera. Inoltre conviene prendersi un giorno libero in più per annotare tutto ciò che dà sensazioni negative e per  superare la sindrome da ritorno  dalle vacanze concedendosi del tempo libero extra, pianificando  magari una pausa pranzo, una serata o un fine settimana con familiari o  amici. Organizzarsi è dunque la prima cosa da fare quando si torna al lavoro. Per alcuni, questo potrebbe significare anche mettersi in un buono stato fisico o mentale. Pertanto, potrebbe valere la pena impegnarsi in qualche attività fisica per rilasciare endorfine, così come mantenere l’ufficio o lo spazio di lavoro in ordine. Questo dovrebbe essere fatto prima di partire per le vacanze, in modo da tornare in un ambiente di lavoro pulito e accogliente.  In caso contrario, conviene utilizzare il periodo post-vacanza per organizzare al meglio quest’area. Inoltre è opportuno usare la  prima settimana per realizzare cose che piacciono davvero come ad esempio  programmare il pranzo con un collega in cui scambiare storie sulle vacanze appena trascorse,  oppure iniziare le giornate con una playlist musicale che dà la carica e la motivazione per affrontare i ritmi quotidiani a cui si è abituati. Infine, non c’è niente di meglio che decorare il proprio spazio di lavoro in ufficio o domestico oppure indossare abiti sportivi che rendano più felici e liberi e che magari nel contesto lavorativo non sono ammessi.