Come scegliere il portacellulare per auto

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Come scegliere il portacellulare per auto

L’integrazione tra cellulare e computer di bordo è ormai completa, tanto che è possibile utilizzare sul display auto App specifiche, come il navigatore o il lettore multimediale, oltre che naturalmente le chiamate. Quante di queste funzioni usiamo durante la guida? Dove mettiamo il cellulare? Quale portacellulare scegliere? La risposta è molto personale.

In base al tipo di utilizzo, è possibile trovare il portacellulare auto più adatto. Se si fanno viaggi brevi e qualche telefonata, è più comodo un sostegno rapido, in cui sia facile appoggiare il cellulare e riprenderlo a fine viaggio. Se invece si viaggia spesso in posti nuovi e servono più funzioni, lo schermo va posizionato in modo da essere facilmente visibile, senza distrarre.

Tipologie di portacellulare

Che tipi di portacellulare ci sono? Una risposta breve per indirizzare la scelta: ci sono tre tipologie di accessori, quelli da cruscotto, quelli ad aggancio basso e quelli posteriori. Questi ultimi si agganciano al poggiatesta del sedile anteriore e servono per i passeggeri che viaggiano dietro, di solito con delle staffe regolabili.

I modelli ad aggancio basso sono destinati a infilarsi nelle prese dell’aria, di solito con delle clip a molla. Sono dotati di una base di supporto a cui si appoggia il cellulare, e di sponde laterali per fare in modo che il telefonino non cada, come nel modello nella foto sotto. In alcuni casi, il corpo del portacellulare auto è orientabile, così è possibile installarlo su una presa qualunque e averlo sempre sott’occhio.

portacellulare per autoIllustrazione portacellulare tratta dal sito auto-doc.it

Infine ci sono i portacellulare da cruscotto o da parabrezza. Sul cruscotto in genere si utilizzano modelli ad appoggio antiscivolo, oppure adesivi o a ventosa. I modelli ad appoggio sono comodi, non intaccano il materiale del cruscotto, ma sono meno stabili e le ventose ogni tanto vanno ripristinate. Ideali per viaggi brevi e poco movimentati.

I portacellulare da parabrezza sono a ventosa e si installano appesi al vetro del parabrezza. Sono dotati di staffe come i modelli per le prese d’aria, ma con più regolazioni per poterli posizionare in un punto in cui non ostacolino la visuale (è l’unico requisito del codice della strada).

Esistono infine anche portacellulare magnetici, con un supporto che si infila in una presa d’aria (o nella tasca del lettore CD se presente), e con una componente magnetica che si integra nella cover del cellulare. In questo caso, basta avvicinare il telefono al magnete e lasciarlo andare, orientandolo in modo che non tenda a cadere.

Come scegliere il modello più adatto?

Per scegliere il portacellulare auto più adatto alle proprie esigenze, dopo aver deciso la posizione in cui installarlo e quindi la tipologia, si possono valutare le funzioni (regolabilità, funzione di ricarica wireless o aperture per i cavetti) e la qualità (materiali di produzione, recensioni e marca), come riportato sul sito auto-doc.it. Inoltre, anche il modello di cellulare è importante.

Un portacellulare universale può adattarsi a quasi tutti i modelli di telefono, ma ci sono modelli specifici per auto che sono in linea con lo stile della vettura, altri a calamita, altri ancora sono facilmente staccabili e si possono portare, ad esempio, sulla scrivania dell’ufficio. Infine, anche la fascia di prezzo ha la sua rilevanza. I modelli più economici costano meno di 10 €, mentre quelli più sofisticati e con più funzioni arrivano anche sui 50 €.

Un ultimo consiglio: regolare sempre il portacellulare prima di partire. Durante la guida, il codice della strada prevede che l’attenzione sia concentrata sulla strada; orientare il telefono, toccarlo, prenderlo in mano o digitare equivale a fare una telefonata, con conseguenti sanzioni. La sicurezza prima di tutto!