L’efficienza energetica aumenta il valore degli immobili fino al 40%

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L’efficienza energetica aumenta il valore degli immobili fino al 40%

Oggi la sostenibilità è un tema molto dibattuto e che sta sempre più a cuore agli italiani. Questo interesse trova riscontro nei dati, che vedono un incremento nell’acquisto di case ecosostenibili, un maggior numero di mutui green e l’introduzione di tanti nuovi ecobonus.

Classe energetica e valore delle case: lo studio dell’Università Iuav

Il miglioramento della classe energetica di un’abitazione può far aumentare significativamente il suo valore immobiliare. Secondo un recente studio dell’ Università Iuav di Venezia, infatti, il passaggio da una classe energetica G a una classe Apuò far aumentare il valore di una casa del 30-40% (in base alla località). Per il passaggio da una G a una D, invece, l’aumento previsto è del 14-18%. Questo è dovuto alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica e al risparmio sui costi di gestione. Gli acquirenti oggi sono disposti a pagare di più per case con minori consumi energetici.

In questa direzione vanno anche leggi e incentivi governativi con l’obiettivo di promuovere ulteriormente questo trend. Pertanto, migliorare la classe energetica diventa un investimento redditizio per i proprietari immobiliari. A dimostrazione di ciò, si può notare che sta nettamente aumentando la richiesta di case green da parte degli italiani. Secondo l’ultimo report di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie), infatti, sono sempre di più le persone che per l’acquisto di un nuovo immobile tengono in considerazione la sua ecosostenibilità.

Per l’adeguamento energetico servono 60mila euro: è boom di mutui “green”

I lavori di ristrutturazione necessari per una casa green, però, sono tutt’altro che economici. Secondo una stima di Silvi Costruzioni Edili (azienda impegnata nella progettazione, costruzione e ristrutturazione di fabbricati) la spesa media necessaria per riqualificare un immobile, e adattarlo alle indicazioni della direttiva Ue sulle case green – la quale prevede che gli edifici residenziali siano in classe E entro il 2030 e in classe D entro il 2033, mentre tutti i nuovi edifici costruiti dal 2028 dovranno essere a emissioni zero – sarà di circa 60mila euro. Se poi si volesse integrare anche una riqualificazione sismica, a questa cifra vanno aggiunti circa altri 50mila euro.

Proprio per via della scarsa accessibilità all’acquisto di case smart e ai lavori di riqualificazione energetica, sempre più persone stanno richiedendo i cosiddetti “mutui green”, che offrono tassi agevolati a chi chiede una somma di denaro per acquistare o realizzare progetti edilizi a basso impatto ambientale.

Ad oggi è possibile anche richiedere dei mutui on line (non solo quelli di tipo “green”, ma per qualsiasi finalità): questo servizio permette di confrontare le soluzioni proposte da diverse banche contemporaneamente, senza doversi recare fisicamente in filiale, e trovare quella migliore per le proprie esigenze. Insomma, la tecnologia anche in questo caso ha portato a grossi passi in avanti, facilitando l’operazione di richiesta di un mutuo che poteva risultare noiosa e stancante.

Gli ecobonus attivi oggi

Nonostante non sarà più disponibile il Superbonus 110% – sfruttato anche a Carmagnola dalla Cooperativa Casa Insieme Quarta – e nemmeno il 90%, ritenuti troppo costosi, ci saranno comunque diverse opportunità da sfruttare in ambito sostenibilità. Ad esempio, sarà utilizzabile un Ecobonus per sostituire infissi e caldaie la cui aliquota va dal 50% fino addirittura all’85% (nel caso in cui vengano effettuati lavori che garantiscano la messa in sicurezza sismica, in un paese a rischio come l’Italia). Questo tipo di aggiunta, infatti, consente di aumentare di una o due classi di rischio, giustificando quindi un ecobonus così alto.

Altri bonus interessanti sono il Bonus Verde, che prevede una detrazione fiscale al 36% su un totale di 5mila euro per la sistemazione di aree verdi private (incluse pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili), prorogato per il 2024, e il Bonus Barriere Architettoniche al 75%, con oggetto lavori di ristrutturazione volti ad abbattere le barriere architettoniche in edifici già esistenti. Un’iniziativa importante per permettere a tutti di fruire degli spazi abitativi senza difficoltà.