A Piobesi il primo Consiglio Comunale in videoconferenza

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Nel 2020 salgono Imu e Irpef per il Comune di Piobesi Torinese. Il sindaco Demichelis in Consiglio comunale: “Aumenti indispensabili per garantire i servizi”.

consiglio comunale piobesi torinese
Niente seduta in municipio, ieri sera, per il Consiglio comunale di Piobesi Torinese, che per la prima volta della storia si è svolto in videoconferenza

Il Consiglio comunale di Piobesi Torinese si è radunato ieri sera, martedì 31 marzo, per la prima volta nella storia in videoconferenza data l’attuale situazione di emergenza.
Tutti a casa davanti alla webcam dunque, mezzo busto in ordine ma, per chi si sentisse più a suo agio, possibilità di tenere le ciabatte ai piedi.

La seduta è durata circa due ore e, a parte qualche piccolo inconveniente tecnico iniziale, si è tenuta in modo ordinato nonostante la novità tecnologica.
Al centro del dibattito, e non poteva essere altrimenti, i già preannunciati ritocchi verso l’alto, invero sostanziali, delle aliquote Imu e Irpef a partire dal corrente anno 2020.

«Le aliquote erano rimaste invariate dal 2012 e siamo orgogliosi di essere sempre riusciti a non aumentarle in tutti i precedenti esercizi -argomenta il sindaco Fiorenzo DemichelisQuest’anno, fra minori entrate e maggiori spese previste, stimiamo una differenza in negativo di 212 mila euro rispetto all’anno 2019. Per garantire ai cittadini lo stesso standard di servizi non c’era altra alternativa che un ritocco delle aliquote».

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Le nuove aliquote 2020 approvate dal Consiglio comunale di Piobesi Torinese

Critica la minoranza consiliare, sia sulle cause di questi aumenti che sulla conseguenze:
«Questo bilancio è frutto di un’inadeguata gestione che noi evidenziamo da anni -commenta la consigliera Bartolo- I problemi sono stati rimandati ed ora è arrivata la resa dei conti. Vogliamo porre una domanda diretta ai piobesini: negli ultimi cinque anni avete vissuto un così grande beneficio sullo standard dei servizi da giustificare un tale aumento delle imposte?».

Poi, ovviamente, il dibattito è passato dalla gestione corrente alla gestione dell’emergenza COVID-19 in paese.
«Vi riconosciamo un grande impegno nella gestione di questa gravissima emergenza e, anzi, vi offriamo in questa fase tutto il nostro supporto -commenta Laura Grosso, dalla minoranza- Ma questo aumento delle aliquote che già sarebbe stato inaccettabile un mese fa, lo diventa ancor di più oggi e va a gravare proprio sulle attività commerciali e su altre realtà del nostro territorio che stanno già subendo grossi danni. Il Governo, le regioni, tutti stanno facendo enormi sforzi per distribuire denaro e cercare di alleggerire la crisi che inevitabilmente giungerà. Noi, invece, aumentiamo le tasse? Vi proponiamo di rimandare la discussione sul bilancio, lavoreremo per un po’ in esercizio provvisorio e rivedremo la situazione appena possibile sforzandoci di non essere di peso alla popolazione».

Il Primo Cittadino di Piobesi ha ringraziato dell’offerta di aiuto nell’emergenza (“non la ignoreremo“) ma ha respinto l’ipotesi di un rinvio del bilancio: «Non valutiamo positivamente la vostra proposta di rimandare l’approvazione del bilancio, in quanto comporterebbe più problemi che soluzioni -è stata la replica di Demichelis- Siamo comunque ben consci della probabile necessità di intervenire a breve sul bilancio, considerati gli eventi in corso e auspichiamo che presto possa essere possibile orientare risorse aggiuntive per consentire un miglioramento del contesto generale».

Neanche dodici ore dopo il Consiglio comunale, stamane, mercoledì 1 aprile, esponenti della Maggioranza e dell’Opposizione si sono ritrovati insieme nel palazzo comunale per la gestione dell’emergenza COVID-19, studiando fra le altre cose i primi criteri per la distribuzione alle famiglie più bisognose dei circa 20mila euro di buoni alimentari destinati al Comune di Piobesi.