Un bilancio sul Daspo urbano contro la prostituzione stradale a Villastellone

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Il Comune di Villastellone ha presentato un primo bilancio sul Daspo urbano contro la prostituzione in strada, a un anno dall’adozione del provvedimento.

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Da destra: il Sindaco di Villastellone Francesco Principi, l’avvocato penalista Carmelo Scialò, il consigliere regionale Davide Nicco, il vice Sindaco Domenico Ristaino e il comandante della Polizia Municipale Gianclaudio Mairone

A Villastellone sono stati presentati, con un incontro pubblico, i primi risultati del Daspo urbano contro la prostituzione stradale, adottato un anno fa dall’Amministrazione comunale a seguito di un peggioramento del fenomeno e di numerose segnalazioni da parte della popolazione.

All’incontro erano presenti il consigliere regionale e già sindaco di Villastellone Davide Nicco, in qualità di organizzatore e moderatore, il vice sindaco con delega alla sicurezza Domenico Ristaino, l’avvocato penalista Carmelo Scialò, il comandante della Polizia Municipale Gianclaudio Mairone e il sindaco di Villastellone Francesco Principi, i quali hanno fornito un quadro generale e approfondito gli aspetti specifici.

Daspo urbano a Villastellone contro la prostituzione stradale

Ha spiegato Nicco: “Dall’adozione del provvedimento il fenomeno si è azzerato. I casi finora verificatosi sono sette, per nessuno dei quali è stato necessario arrivare al fondo della procedura per cui si può disporre anche dell’arresto. Tutti gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti, possiamo ritenerci soddisfatti”.

La misura era stata approvata nel novembre scorso in Consiglio comunale con il voto favorevole anche da parte dell’opposizione, rendendo così Villastellone il primo Comune della provincia di Torino ad adottarla.

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