Mappatura del Dna ai cani: il Comune di Carmagnola sceglie la via del dialogo

547

A Carmagnola l’assessore Pampaloni annuncia in Consiglio comunale che non partiranno subito le sanzioni ai proprietari che non hanno finora effettuato la mappatura del Dna ai propri cani: “cerchiamo ancora il dialogo, analizzando caso per caso”.

mappatura dna cani carmagnola
L’assessore Pampaloni ha annunciato che a Carmagnola non partiranno subito le multe ai proprietari che non hanno ancora fatto la mappatura del Dna ai propri cani

Al di là delle polemiche politiche da parte del centrosinistra -che proprio sul tema della mappatura del Dna ai cani ha accusato l’Amministrazione di non aver dato spazio alle opposizioni- la notizia emersa dall’ultima seduta del Consiglio comunale è che il Comune di Carmagnola ha scelto la via morbida nei confronti di chi non ha ancora effettuato il prelievo.

Ancora nessun avviso di pagamento è stato mandato ai proprietari inadempienti“, ha dichiarato l’assessore all’igiene urbana, Massimiliano Pampaloni, in risposta a un’interpellanza del consigliere civico Roberto Frappampina (Il Futuro di Carmagnola).

Il test del Dna ai cani torna a far discutere il Consiglio comunale di Carmagnola

Per adesso siamo partiti con una serie di interviste, condotte dalle Guardie Zoofile nei parchi cittadini, per capire quale sia il problema di chi non ha aderito a questa campagna di mappatura -spiega Pampaloni- Ora scriveremo a tutti gli interessati chiedendo di spiegarci le proprie ragioni, caso per caso“.

Le principali risposte -stando a quanto riferito dall’assessore al Consiglio comunale in merito alle citate interviste- sono state “non lo sapevo” o “non avevo capito”, oltre a molti proprietari che hanno affermato di aver appena preso il proprio cane.

“C’è chi proprio non ha afferrato il concetto e chi ha delle oggettive difficoltà: per questo preferiamo fare questo passaggio ulteriore prima di far scattare le multe“, ha ribadito.

“Non c’è rispetto per l’Opposizione”: Carmagnola Insieme attacca il centrodestra

Pampaloni spiega la scelta di non partire subito con le sanzioni, diversamente da quanto annunciato nei mesi scorsi: “Questa è innanzitutto un’operazione di educazione civica nonché un esperimento: non esiste, infatti, un altro Comune in cui sia stata fatta prima, da prendere come punto di riferimento. Preferiamo accompagnare questa operazione anziché andare subito pesanti“.

Frappampina ha anche chiesto quando partiranno le analisi delle deiezioni abbandonate e -di conseguenza- le multe ai proprietari “sporcaccioni”. “Ci dobbiamo ancora coordinare con l’Istituto Zooprofilattico per questo: avverrà a breve, indicativamente entro dicembre“, ha risposto l’assessore, ricordando che le multe saranno emettibili solo da personale autorizzato e non saranno possibili segnalazioni dirette da parte dei cittadini.

Test del Dna, le FAQ del Comune per i proprietari di cani a Carmagnola