Piobesi Torinese, un primo Consiglio comunale “bollente”

1577

E’ ancora il canale scolmatore a tenere banco in Consiglio comunale a Piobesi Torinese. Gramaglia: “il progetto è uno scempio per il territorio e un pericolo per il nostro paese”. La maggioranza replica: “Il vero rischio è creare allarmismi infondati”.

consiglio comunale Piobesi
Si è tenuto il primo Consiglio comunale del 2021 a Piobesi Torinese

Si è svolta la prima seduta del 2021 del Consiglio comunale di Piobesi Torinese, con un ordine del giorno ricchissimo e un’atmosfera che si è fatta tesa nel corso della serata.

Il sindaco Demichelis ha aperto la riunione sottolineando che è stata prorogata la scadenza per il pagamento dei contributi Tari per le utenze non domestiche, come i negozi che hanno subito chiusure e disagi a causa del Covid: avranno tempo fino al 26 febbraio.

La situazione ha però iniziato a “scaldarsi” quando si è discusso della definizione di aliquote Imu e Irpef per il bilancio di previsione 2021-2023, mantenute costanti rispetto all’anno scorso.

Piobesi, l’Opposizione ritorna su aumento delle tasse e Covid-19

Il gruppo di opposizione “Continuità e Rinnovamento” ha dichiarato il proprio dissenso in merito: “Già nell’anno precedente l’Amministrazione ha aumentato l’Imu e raddoppiato l’addizionale comunale; gli aumenti delle imposte sono sempre cosa sgradevole, ma farlo in piena pandemia non è stata certo una scelta felice. Malgrado l’aumento, inoltre, il bilancio 2021 presenta ancora una situazione non solida”.

La Maggioranza ha ribattuto sostenendo che l’aumento è stato necessario: all’interno del bilancio sono presenti fondi che devono essere congelati per i crediti di dubbia esigibilità. Inoltre, nel 2020, il Comune ha anche erogato importanti aiuti oltre a quelli statali, prelevati dal bilancio stesso.

Entrambe le parti si sono viste però d’accordo nel confidare che il nuovo sistema per la riscossione coattiva della Tari possa rivelarsi un beneficio, in particolare per i cittadini che pagano le imposte nei tempi corretti. Il Consorzio Covar14, infatti, ha affidato alla società Pegaso03 il compito di recuperare le somme non saldate da parte di cittadini e aziende.

Nuova gestione del servizio di igiene urbana nei Comuni del Covar 14

Il Consiglio comunale è poi passato a discutere il bilancio di previsione 2021-2023, con alcune cifre importanti: gli investimenti da parte del Comune piobesino riguardano la realizzazione della pista ciclabile tra il cimitero e via della Masolina, la sistemazione degli alloggi dello stabile in via Solferino, una parte della facciata della scuola primaria, esposta alle intemperie e quindi rovinata, e il canale scolmatore.

Su quest’ultimo argomento, i toni si sono fatti “bollenti”: “In riferimento al canale scolmatore vediamo a bilancio una spesa di circa 2,5 milioni di euro, sicuramente una cifra impattante –ha esordito il consigliere di opposizione Sergio GramagliaI numeri però vanno analizzati nel dettaglio: avete sottoscritto un progetto difficile da commentare, zeppo di errori grossolani: il dettaglio degli espropri, un piano economico completamente sballato, un progetto tecnico che prevede costi di manutenzione proibitivi Ma, soprattutto è uno scempio per il nostro territorio e un pericolo enorme per il nostro paese”.

Il consigliere Gramaglia ha continuato dicendo che “i proprietari dei terreni e le aziende agricole subiranno danni per diversi milioni di euro-ha affermato– Coloro di questi che hanno chiesto audizione per discutere della questione non sono stati presi in considerazione e sono stati offesi perché li avete tacciati come ‘sempliciotti’. Avete costretti gli agricoltori ed altri, oltre al nostro gruppo consiliare, a spendere denaro proprio incaricando un pool di tecnici per presentare delle osservazioni”.
L’opposizione ha quindi concluso l’intervento chiedendo quando arriveranno risposte in merito alle loro osservazioni, presentate a fine dicembre.

Piobesi: il vicesindaco Ghione replica a Bussano sulle opere anti-alluvione

Pronta è stata la risposta del vicesindaco Antonio Ghione, che ha ribadito come il progetto dello scolmatore sia ancora in fase preliminare, dunque soggetto a diverse possibili modifiche, e come non stia procedendo in solitaria ma bensì coordinato con enti sovracomunali che interverranno nella fase definitiva del progetto.

Quando si parla di un pericolo per il paeseil vero rischio è quello di creare allarmismi infondati perché basati su di una fase preliminare del progetto -ha commentato Ghione- Le osservazioni, anche quelle presentate dal vostro gruppo di minoranza, sono già state portate al gruppo che si occuperà del progetto e saranno attentamente analizzate e valutate”.
L’Amministrazione ha quindi rinnovato la propria piena disponibilità a confrontarsi con tutte le parti in causa.

Nonostante gli attriti, il Consiglio si è espresso però in modo unanime su diversi punti all’ordine del giorno: sia sulla riscossione coattiva della Tari (anche in merito ad una maggiore attenzione da dare alla raccolta differenziata, proponendo un’eventuale sensibilizzazione per i cittadini), sia sull’appoggio al Comune di Carmagnola riguardo l’opposizione al possibile sito per le scorie radioattive.

Biodigestore di Piobesi, Panpio rassicura: “odori e acque sotto controllo”