L’autrice di Vinovo Antonietta Natalizio torna al Salone Internazionale del Libro di Torino per presentare il suo libro “Grappolo di perle”, tradotto in arabo da Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

Antonietta Natalizio, poetessa residente a Vinovo, torna al Salone Internazionale del Libro di Torino presentando la sua opera “Grappolo di perle” allo stand della casa editrice Aletti, nella collana “Altre Frontiere“.
Il libro, tradotto in arabo da Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Letteratura, sarà protagonista della 37ª edizione della manifestazione, in programma dal 15 al 19 maggio a Lingotto Fiere.
La poetessa considera questa un’occasione preziosa per sensibilizzare il pubblico sugli effetti positivi della poesia, vista come arte benefica. Nella sua raccolta, ogni poesia è una perla luminosa, capace di racchiudere sentimenti, emozioni e valori filtrati attraverso il cuore. Natalizio spiega: “Il titolo della mia silloge nasce proprio dalla luce che esse emanano: la mia poesia è uno specchio dell’anima, un riflesso di bellezza e profondità, come quando si scopre una perla nell’ostrica”.
Il volume rappresenta un vero “cammino meditativo-poetico”, dove dalla sofferenza può germogliare la bellezza, proprio come accade per la perla, nata da un lungo processo naturale.
Psicologa clinica e di comunità, Natalizio vede la scrittura come uno strumento terapeutico, capace di favorire un percorso trasformativo verso il benessere individuale. Nella prefazione, Hafez Haidar, autore di una celebre traduzione de “Le mille e una notte”, descrive la sensibilità della poetessa come una ricerca di nuovi silenzi lontani dal frastuono quotidiano, un viaggio interiore che attraversa il tempo e le epoche.
L’edizione bilingue italiano-arabo amplifica il messaggio della raccolta: la poesia, come il vento, porta con sé parole che viaggiano nel mondo, diffondendo speranza e bellezza. Con uno stile colloquiale e fluido, Natalizio trasmette emozioni profonde e invita alla riflessione, esortando i lettori a cercare il senso delle cose e a vivere pienamente ogni emozione.